Rivivi la storia: Navigium Isidis 2025
- Federico Penza
- 29 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 30 mar
Issata l'ancora di questo grande evento nel porto di Misenum possiamo tirare le somme di quanto fatto. Una delle poche rappresentazioni messe in scena dell'antico rito del Navigium Isidis, Antica cerimonia romana dedicata a Iside per propiziare l'inizio della buona stagione per la navigazione. Il mare, per i romani, e per molti popoli antichi (ma ancora oggi) rappresentava una risorsa inestimabile, fonte di nutrimento per la sua possibilità di pesca, facile via di commercio per paesi lontani, grande possibilità di espansione economica e militare.
I romani fecero della zona flegrea il centro nevralgico del mediterraneo occidentale: il portus di Puteoli come porto commerciale (ma i traffici arrivavano fin nel lontano Egitto e oltre), Misenum come quartier generale della flotta militare, la tanto nota Classis Misenensis (che con l'adiacente Militum Schola fungeva anche da campo di addestramento per i futuri classiarii).
Abbiamo proposto il Navigium Isidis a Miseno proprio perchè i classiari erano molto legati a questa divinità, un cospicuo numero di essi proveniva dall'Egitto ed insieme ai commercianti che si stabilivano nella zona avevano di certo importato usanze e culti dalla madrepatria (come tutti i peregrini usavano fare).
Ci sono evidenze di questi culti nella vicina Cuma, nelle cui vicinanze della zona portuale fu ritrovato un iseo con statue e pitture, la stessa Puteoli era forse sede di un altro iseo (lo dimostrano alcune fiaschette vitree con incisioni della struttura cittadina dell'antica Pozzuoli), oltre a ritrovamenti di ex voto, statue di Iside (una delle più belle fu proprio trovata alla fonda di Pausylipon).
Perché far rivivere queste cerimonie?
Il senso di mettere in scena le rievocazioni storiche parte dalla necessità dell'Uomo di ripercorrere le proprie radici storiche, analizzarle e capire quanto esse siano parte di questo lungo viaggio a cui stiamo partecipando.
In questo caso il Navigium Isidis riporta in luce l'importanza della navigazione nei nostri territori, ricchi da sempre di marinai e persone che dedicano la loro vita alla navigazione a alla cura di imbarcazioni e commerci. Avere a cuore la salvaguardia delle vite di queste persone che corrono grandi rischi nello svolgere i loro lavori è sintomo di una comunità unita e coesa che partecipa alla celebrazione della "buona stagione" per la navigazione.
Abbiamo fin troppo impressi nella mente ricordi di tempeste e naufragi, abbiamo costruito fari e porti sicuri, ma in fondo abbiamo sempre bisogno di affidarci alla "grande madre" che possa dar sicurezza del ritorno ai tanti figli sparsi per i mari.
Per dare il nostro contributo al popolo dei naviganti abbiamo pensato di inscenare questo antico rito, che ha una ricca descrizione nel libro XI delle Metamorfosi di Apuleio.
Fondando le proprie ricerce sia con i reperti che con il libro, il nostro stimato Giovanni Romano dell'associazione Sardinia Romana ci ha catapultati all'interno di una narrazione ricca di suggestioni e emozioni uniche. Abbiamo ascoltato antiche parole riecheggiare ancora sulle onde del porto di Misenum, ci ha colto l'emozione quando la janara ha solcato il mare sopra le antiche pietre che ci ricordano i nostri antenati, e quando tutto è terminato abbiamo potuto dare pace alle voci dei nostri marinai perduti nei mari.
Vi lasciamo un estratto delle foto dell'evento.
Ringraziamo le associazioni che ci hanno aiutato nella realizzazione dell'evento:
Gruppo Archeologico Kyme
Gruppo Storico Romano
Gruppo Storico Oplontino
Aps Proloco Spartacus
Archeoclub d'Italia Legio I Adiutrix sez Pompei
Legio VIII Avgvsta Salento APS
Associazione Opus Est
Reenactment Society
Ninfe nereidi danze storiche
Vela Latina Monte di Procida
Associazione Cappella Futura
ASD Happy Dancing
Proloco città di Bacoli
Proloco Monte di Procida
Proloco litorale Domitio
Proloco Marano Flegrea
i nostri sponsor
Villa del mare (da Giona)
PLC Marine
ICSoftware
cantine La Sibilla
Disanto Musica
Archeosup Campi Flegrei
La dragonara
l'ente parco regionale Campi Flegrei
il Comune di Bacoli
il Comune di Monte di Procida
e ultimo, ma in cima a tutti, il nostro media partner bacoli.it che ha realizzato le riprese dell'evento e si è occupato della comunicazione.
E proprio bacoli.it ringraziamo per questa splendida sintesi: Navigium Isidis

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