top of page

Rivivi la storia: Navigium Isidis 2025

Aggiornamento: 30 mar

Issata l'ancora di questo grande evento nel porto di Misenum possiamo tirare le somme di quanto fatto. Una delle poche rappresentazioni messe in scena dell'antico rito del Navigium Isidis, Antica cerimonia romana dedicata a Iside per propiziare l'inizio della buona stagione per la navigazione. Il mare, per i romani, e per molti popoli antichi (ma ancora oggi) rappresentava una risorsa inestimabile, fonte di nutrimento per la sua possibilità di pesca, facile via di commercio per paesi lontani, grande possibilità di espansione economica e militare.

I romani fecero della zona flegrea il centro nevralgico del mediterraneo occidentale: il portus di Puteoli come porto commerciale (ma i traffici arrivavano fin nel lontano Egitto e oltre), Misenum come quartier generale della flotta militare, la tanto nota Classis Misenensis (che con l'adiacente Militum Schola fungeva anche da campo di addestramento per i futuri classiarii).

Abbiamo proposto il Navigium Isidis a Miseno proprio perchè i classiari erano molto legati a questa divinità, un cospicuo numero di essi proveniva dall'Egitto ed insieme ai commercianti che si stabilivano nella zona avevano di certo importato usanze e culti dalla madrepatria (come tutti i peregrini usavano fare).

Ci sono evidenze di questi culti nella vicina Cuma, nelle cui vicinanze della zona portuale fu ritrovato un iseo con statue e pitture, la stessa Puteoli era forse sede di un altro iseo (lo dimostrano alcune fiaschette vitree con incisioni della struttura cittadina dell'antica Pozzuoli), oltre a ritrovamenti di ex voto, statue di Iside (una delle più belle fu proprio trovata alla fonda di Pausylipon).

Perché far rivivere queste cerimonie?

Il senso di mettere in scena le rievocazioni storiche parte dalla necessità dell'Uomo di ripercorrere le proprie radici storiche, analizzarle e capire quanto esse siano parte di questo lungo viaggio a cui stiamo partecipando.

In questo caso il Navigium Isidis riporta in luce l'importanza della navigazione nei nostri territori, ricchi da sempre di marinai e persone che dedicano la loro vita alla navigazione a alla cura di imbarcazioni e commerci. Avere a cuore la salvaguardia delle vite di queste persone che corrono grandi rischi nello svolgere i loro lavori è sintomo di una comunità unita e coesa che partecipa alla celebrazione della "buona stagione" per la navigazione.

Abbiamo fin troppo impressi nella mente ricordi di tempeste e naufragi, abbiamo costruito fari e porti sicuri, ma in fondo abbiamo sempre bisogno di affidarci alla "grande madre" che possa dar sicurezza del ritorno ai tanti figli sparsi per i mari.

Per dare il nostro contributo al popolo dei naviganti abbiamo pensato di inscenare questo antico rito, che ha una ricca descrizione nel libro XI delle Metamorfosi di Apuleio.

Fondando le proprie ricerce sia con i reperti che con il libro, il nostro stimato Giovanni Romano dell'associazione Sardinia Romana ci ha catapultati all'interno di una narrazione ricca di suggestioni e emozioni uniche. Abbiamo ascoltato antiche parole riecheggiare ancora sulle onde del porto di Misenum, ci ha colto l'emozione quando la janara ha solcato il mare sopra le antiche pietre che ci ricordano i nostri antenati, e quando tutto è terminato abbiamo potuto dare pace alle voci dei nostri marinai perduti nei mari.



Ringraziamo le associazioni che ci hanno aiutato nella realizzazione dell'evento:

Gruppo Archeologico Kyme

Gruppo Storico Romano

Gruppo Storico Oplontino

Aps Proloco Spartacus

Archeoclub d'Italia Legio I Adiutrix sez Pompei

Legio VIII Avgvsta Salento APS

Associazione Opus Est

Reenactment Society

Ninfe nereidi danze storiche

Vela Latina Monte di Procida

Associazione Cappella Futura

ASD Happy Dancing


Proloco città di Bacoli

Proloco Monte di Procida

Proloco litorale Domitio

Proloco Marano Flegrea


i nostri sponsor

Villa del mare (da Giona)

PLC Marine

ICSoftware

cantine La Sibilla

Disanto Musica

Archeosup Campi Flegrei

La dragonara


l'ente parco regionale Campi Flegrei

il Comune di Bacoli

il Comune di Monte di Procida


e ultimo, ma in cima a tutti, il nostro media partner bacoli.it che ha realizzato le riprese dell'evento e si è occupato della comunicazione.

E proprio bacoli.it ringraziamo per questa splendida sintesi: Navigium Isidis





 
 
 

Comments


bottom of page